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Galateo del treno

Galateo del treno

audrey tautou in train de nuit di jean-pierre jeunet 2009 chanel n5Audrey Tautou in Train de nuit di Jean-Pierre Jeunet per Chanel n°5 (2009)

Dopo il post dedicato al galateo della borsa torno a parlare di galateo, ma questa volta voglio discutere sulle norme di buona educazione da osservare sui mezzi pubblici e, nello specifico, in treno, luogo in cui trascorro molte ore della mia settimana vivendo da pendolare. Io stessa mi stupisco di scrivere qualcosa al riguardo perché mi sembra scontato che le persone conoscano le regole basilari per il vivere civile negli spazi comuni, ma ogni giorno questa mia credenza viene regolarmente smentita.

A tutti piacerebbe viaggiare in vagoni comodi ed eleganti (magari pure puliti), meglio ancora se su poltroncine imbottite, con vetri lucidi ed un tavolino da tè davanti, eppure sappiamo bene in che condizioni versa il trasporto pubblico, non possiamo certo sperare tanto lusso come quello in cui viaggiava Anna Karenina.

anna karenina by trainAnna Karenina di Joe Wright (2013)

Dunque, se ciò non è possibile, possiamo almeno sperare di viaggiare in condizioni decorose senza aggravare la situazione per noi e, soprattutto, per gli altri. Spesso inconsapevolmente, infatti, i nostri atteggiamenti possono essere poco rispettosi degli altri passeggeri: è importante mantenere dei comportamenti che non ledano il loro diritto ad usufruire del servizio in pace e tranquillità.
Iniziamo dalle basi: se siete in compagnia non parlate a voce alta o sghignazzate senza contegno, è possibile che gli altri passeggeri abbiano avuto una notte difficile o una giornata pesante ed approfittino del viaggio per rilassarsi qualche minuto; stessa cosa vale per le conversazioni telefoniche: non è necessario che tutto il vagone conosca i vostri affari personali (peraltro è scortese anche nei confronti del vostro interlocutore telefonico)! Sempre a proposito di telefonini&co., abbassate i toni oppure toglieteli completamente lasciando la sola vibrazione in modo che frequenti o prolungati squilli non disturbino la tranquillità generale; stesso discorso vale per chi si diverte con giochi online (credetemi, non è piacevole viaggiare per più di un’ora con le suonerie di Ruzzle che impazzano!) o per chi guarda film sul pc (mi è capitato anche di trovare persone che guardavano film a tutto volume senza le cuffie!). A proposito dei lettori musicali, va da sé che per usufruirne è necessario adottare le cuffiette, ma attenzione al volume: molto spesso capita che chi ascolta musica tiene il volume così alto che a diverse file di distanza è possibile distinguere alla perfezione la canzone: non è detto che se a voi piacciono Britney Spears od i Lordi sia così anche per gli altri!
Non attaccate bottone con chiunque pensando di rendere il viaggio più gradevole; se l’altra persona non manifesta alcuna inclinazione al colloquio, non importunatela, non sapete per quale motivo lo fa: potrebbe essere semplicemente riservata o avere ottime ragioni personali per non chiacchierare con sconosciuti, quindi limitatevi ad un cortese saluto.

NOV_Orient Express-2_700Orient Express, foto di Max Cardelli, styling di Sarah Christie, make up di Eli Wakamatsu, per Marie Claire UK

A tutti piace viaggiare comodi, non c’è nulla di male, e se c’è la possibilità potete tranquillamente occupare il posto accanto al vostro con il cappotto o la borsa, ma se il treno è affollato, cercate di sistemare i vostri bagagli nei portaoggetti, ove possibile, oppure teneteli in grembo, cosicché tutti possano sedersi; se vi accompagna una valigia molto pesante, chiedete aiuto a qualcuno per sistemarla sul portapacchi oppure infilatela sotto o tra i sedili, se si presenta lo spazio: non lasciate bagagli nel corridoio se il vagone ha lo spazio necessario per riporli (sì, so bene che non sempre questo accade) perché potreste rendere impraticabile il passaggio, specie agli anziani o alle persone con difficoltà motorie.
Non lasciate cartacce o spazzatura di qualsiasi sorta sui sedili o a terra: riponete il tutto negli appositi cestini e se questi sono colmi, portate con voi i rifiuti e gettateli appena discesi: come dice un noto adagio “trovare pulito è un piacere, lasciare pulito è un dovere”. In questo senso evitate di appoggiare le scarpe sui sedili e, per favore, non levatevi le scarpe durante il viaggio per cercare del sollievo ai piedi gonfi o stanchi: un po’ di pietà per chi vi siede accanto!

Tutto qui, niente di trascendentale, ovvio, le basi della buona educazione che tuttavia spesso vengono dimenticate provocando disagi agli altri. Sono consapevole del fatto che adottare i mezzi pubblici non sia sempre un’esperienza strettamente gradevole (lo provo tutti i giorni, del resto, prima in treno e poi in bus), ma penso che con un occhio di riguardo è possibile rendere la vita più semplice a se stessi e agli altri. Viaggiare è un’arte.

john wright Louis-Vuitton-2013The Art of Travel, Collezione Prêt-à-porter Autunno-Inverno 2012/2013 di John Wright per Louis Vuitton

Viaggiate spesso in treno o sui mezzi pubblici? Qual è la vostra esperienza?

25 commenti

  1. Perfetta guida che può essere estesa anche ai pendolari da bus con i quali ha avuto a che fare la sottoscritta!!!Nelle 14 ore di viaggio da Paesello a Roma ne ho viste di cotte e di crude...ma anche nei percorsi più brevi degli ultimi 2 anni Paesello-Città Università non si scherza!!!Odio profondo nei confronti dei cellulari..ma dico io puoi litigare col tuo ex marito per un'ora e mezza davanti a tutti? mah -_-

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  2. Concordo con la tua guida. In primis non sopporto chi parla al cellulare per ore, a voce alta, anche di cose abbastanza private. Suonerie a tutto volume, ogni santo secondo. Il modo di alcuni che hanno di stravaccarsi sulle poltrone. Di invadere il tuo spazio. Chi inizia a palarti e non la smette più. Insomma è dura stare sui mezzi pubblici, treno compreso. Anch'io per un annetto ho fatto la pendolare, e capisco! ;)

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  3. Concordo su tutto, e soprattutto suggerisco di evitare la focaccia con le cipolle quando si è seduti accanto ad altra gente. Il mio ultimo viaggio è stato a dir poco puzzone! :D
    Un bacio!
    ENTROPHIA | BEHIND GREEN EYES

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  4. Sono d'accordo con la tua guida, le foto mi piacciono molto così come i look! Cm sempre i tuoi post mi colpiscono molto! Complimenti!
    Che ne pensi del mio? http://www.fashionsmile.it/fashion-blogger/paillettes-estate-2013-fashionblog/
    Baci Marika

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  5. Per fortuna non prendo spesso i treni come un tempo ma devo dire che la cosa che mi ha sempre dato grande fastidio è proprio l'abitudine di parlare ad alta voce al telefono. Immagino che ora con tutti questi ipad e smartphone sia ancora peggio e che gli stessi che prima urlavano al telefono non si facciano nessun problema a non abbassare i volumi o usare le cuffie!
    Per fortuna non ho mai avuto problemi con persone che ingombrano troppo e non lasciano spazio... o.O

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  6. Avevo una compagnia di università in grado di saltare a piè pari tutte queste regole, anche durante lo stesso viaggio.
    Inizialmente cercavo di farglielo notare in modo educato, almeno chiedendole di abbassare la voce. Purtroppo, proprio non riusciva a comprendere quanto fosse fastidioso per me e per gli altri...
    Alla fine glielo dissi chiaro e tondo: io ero ben felice di viaggiare con lei ma ero disposta a rinunciare se non avesse modificato il suo comportamento.

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    1. Della serie patti chiari amicizia lunga: hai fatto benissimo!

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  7. Viaggio tutti i giorni con il treno o con altri mezzi pubblici e queste semplici regolette sembrano delle perfette sconosciute. Durante alcuni viaggi ho scoperto storie tristissime e dettagli imbarazzanti di rapporti di coppia, forse è per quello che quando ricevo una telefonata e sono sui mezzi tendo a dire "ci sentiamo dopo" :P

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  8. Ho spesso dovuto fare in treno la tratta Genova - Roma (5/6 ore di viaggio) e ne ho viste di tutti i colori, da chi si rifaceva la manicure con annesso smalto a quelli che alle sei del mattino mangiavano la peperonata calda, oltre ai sempre classici soggetti che telefonano urlando o che lasciano la spazzatura ovunque.
    Il peggio sono forse i bambini e animali lasciati correre ovunque lungo i corridoi, ovviamente non è colpa della creatura, ma dei rispettivi genitori e proprietari.

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    1. Certo, non possiamo colpevolizzare chi non è cosciente di sè, ma gli altri sì!!

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  9. una volta era seduta a fianco di una ragazza che parlava con fidanzato/amante al cellulare facendo continue allusioni sessuali...è stato imbarazzante

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  10. Saranno anche cose scontate ma in anni di università o di viaggi "vacanzieri" in crema ho visto quasi sempre accadere l'opposto di quello che è scritto qui sopra. Di solito vige il ragionamento: "Non è roba mia quindi...chissene" alternato al "a posto io, a posto tutti"

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    1. Appunto, un po' di amore per la società non ce l'ha nessuno!

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  11. ah con me sfondi una porta aperta, mille aneddoti con tutti i treni per andare a trovare il moroso: quella str... che si è messa lo smalto nello scompartimento, quella che voleva farmi sentire in colpa perchè le ho chiesto di levarsi dal mio posto con prenotazione vicino al finestrino, quello che è salito e ha sfoderato il sacchetto take away del mc donald... =(

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  12. Io i mezzi pubblici li ho abbandonati appena finita la scuola....quindi un bel po' di anni fa......
    Diciamo che i ricordi che mi sono rimansti sono pessimi...autobus strapieni, gente maleodorante (si perchè non per tutti lavarsi è un'abitudine) e chi piu' ne ha piu' ne metta....
    Comunque ora li prendo proprio in casi estremi...preferisco muovermi in macchina anche per i lunghi viaggi...

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    1. In realtà a me non dispiace usufruire dei mezzi pubblici (anche se il mio ideale è spostarmi in bici), però ci vorrebbe generalmente più rispetto per gli altri!

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Mi piace sapere cosa ne pensate! Grazie per aver commentato!

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