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Tradimento: è più grave quello dell’uomo o quello della donna?

Tradimento: è più grave quello dell’uomo o quello della donna?

last night
Ieri sera ho rivisto Last night, pellicola del 2010 della regista iraniana Massy Tadjedin; l’avevo visto qualche anno fa e non mi aveva entusiasmato, però rivedendolo l’ho decisamente gradito di più, apprezzando diverse sfumature che la prima volta non avevo notato. Nel film non accade nulla di eccezionale, viene solo aperta una finestra sulla vita di una giovane coppia di trentenni che all’apparenza sembra felice del proprio matrimonio ma che al contempo ha tutta quella serie di problemi che molte coppie devono affrontare ogni giorno. Tutto è incentrato sulla spinosa questione del tradimento, che assume connotazioni molto diverse se è compiuto (oppure no) da uomo e da donna; da questo confronto implicito scaturisce la mia riflessione di oggi: è più grave il tradimento da parte dell’uomo o quello da parte della donna?
Per meglio comprendere il perché di questo post scrivo una dettagliata sinossi del lungometraggio, con alcuni spoiler, siete avvisati!
Joanna e Michael sono una coppia di trentenni che vive nella New York agiata; lui lavora nel campo immobiliare lei è una scrittrice free lance con il talento dell’autrice a cui ha però rinunciato perché non troppo sicura delle sue capacità artistiche. Sono giovani, belli, felici e si amano. Questo almeno nelle prime sequenze del film, fino a quando non partecipano ad una cena a casa del capo di Michael dove Joanna scopre che suo marito ha un’evidente attrazione fisica, ricambiata, per la sua avvenente collega Laura di cui lui non le ha mai parlato. In Joanna scatta il meccanismo del sospetto e durante una discussione Michael confessa di essere attratto da Laura anche se tra loro non è mai successo nulla. Con piccoli gesti di affetto quotidiano Michael riesce a tranquillizzare Joanna, triste ed arrabbiata, calmando le acque. Il giorno dopo Michael parte per un viaggio di lavoro a Philadelphia proprio con Laura ma Joanna è tranquilla perché si fida di lui. Tuttavia fa male a fidarsi perché proprio durante la serata a Philadelphia Michael la tradisce effettivamente con Laura non riuscendo a resistere al suo fascino sensuale nonostante il pensiero fisso di sua moglie. Nel frattempo a New York Joanna incontra Alex, uno scrittore parigino con cui quattro anni prima, durante una pausa dal rapporto con Michael e prima del loro matrimonio, aveva avuto una relazione molto intensa per quanto breve. Passano la serata assieme, chiacchierando, bevendo, ricordando e cercando di spiegarsi perché tra di loro è finita, perché non ha funzionato quando è evidente che quello che li lega non è solo la straripante attrazione fisica, c’è una passione intellettuale mai spenta, sempre viva, come in quei meno di cento giorni trascorsi assieme. Ma nonostante questo amore fortissimo Joanna non cede, non tradisce Michael perché ormai ha rinunciato ad Alex da molti anni, sebbene questo la laceri.
Il film si conclude con Michael che torna a casa prima dal viaggio, bruciato dai sensi di colpa, per riabbracciare sua moglie che sostanzialmente ama più di chiunque ma la trova piangente, affranta, probabilmente proprio per quella dolorosissima rinuncia.
last night 2
Dopo questo brevissimo riassunto alcune riflessioni. La mia prima impressione, quando lo vidi, fu che questo film fosse una sottile apologia al tradimento maschile, che viene spesso compiuto in ragione della lussuria, come direbbe Jenny Fields di ll mondo secondo Garp, e non per una reale intenzione: l’uomo non sa resistere ad una forte attrazione fisica neanche con la consapevolezza che i sensi di colpa potrebbero ucciderlo, neanche sapendo che la sua donna è migliore di quella che ha di fronte e forse è la migliore del mondo. Tuttavia la mia sensazione è stata che proprio perché il tradimento maschile è nella maggior parte dei casi scatenato solo da impulsi fisici sia meno grave, quasi una scusante dovuta alla natura che ha fatto l’uomo così, costretto da millenni di evoluzione, a spargere il proprio seme per garantire la continuità della specie. Io leggo una sottile giustificazione dettata dalla natura che toglie la responsabilità all’uomo dei suoi gesti. D’altra parte, invece, il tradimento da parte della donna è spesso conseguenza di una liaison intellettuale, da un’attrazione non meramente fisica ma nata in seguito ad una conoscenza approfondita dell’amante; questo comporta che non si tratti di qualcosa di chiuso in sé, di un semplice atto sessuale (quando c’è) ma di qualcosa di entità maggiore, più importante, più serio e quindi più grave. Una donna che tradisce lo fa con dei sentimenti per l’amante; un uomo lo fa solo fisicamente: da un tale ritratto è quasi scontato condannare più duramente la donna, giudicarla con più severità in una gerarchia di colpevolezza, indulgendo con l’uomo che, poveretto, non sa resistere alla sua natura. Personalmente non la penso così, perché per quanto le ragioni che ho appena enunciato possano contenere una certa quantità di verità, penso che anche l’uomo possa scegliere, che sì, è vero, alcune situazioni possono essere compromettenti, possono tentare ed è molto difficile resistere a certe tentazioni, ma esiste sempre un preciso momento in cui una persona, uomo o donna che sia, può scegliere se tradire o no, il confine è labile, ci si può avvicinare e rasentarlo, ma nell’attimo in cui lo si attraversa c’è sempre la consapevolezza di quello che si sta facendo, delle conseguenze che le nostre azioni hanno. Per quanto la nostra natura ci renda così simile all’animale, la coscienza di cui tutti sono provvisti ci dona la possibilità di scegliere e quando lo facciamo consapevolmente, anche se non ce ne rendiamo conto, travolti dagli eventi. Esiste sempre un momento in cui la coscienza lavora: è questione di un istante ma è quell’istante che ci rende umani. Saper fermarsi davanti alla tentazione dimostra di avere una reale forza di carattere e di essere consci che le nostre azioni determinano quello che siamo e che hanno delle conseguenze su chi ci sta vicino. Per questo motivo, nella mia personale opinione, un tradimento semplicemente fisico non è meno grave (in questo specifico caso da parte dell’uomo), ha la stessa gravità; non posso accettare una giustificazione così meschina perché mi sembrerebbe di non dare il giusto valore alla persona che mi sta difronte (Michael) riducendolo ad una bestia senza coscienza. Non voglio dire che Joanna sia ineccepibile, anche il fatto che probabilmente ami Alex più di Michael (ma qui è tutto da vedere, si aprirebbe un’altra riflessione che merita il giusto spazio, sulle relazioni ed il tempo, che non mi sembra il caso di esaurire qui in poche righe), ma lei sa fermarsi, sa dire no, sa prendersi la responsabilità di una scelta fatta anni prima e la mantiene con coerenza. Se ascoltiamo il Milan Kundera de L’insostenibile leggerezza dell’essere Joanna fa la scelta più facile, perché scegliere le cose ‘giuste’ è una decisione facile, che ti fa stare in pace con te stesso, mentre scegliere le cose ‘sbagliate’ è difficile, perché le conseguenze sono più gravi, più difficili da sopportare; ma questo vale per chi sceglie e vive con coscienza delle proprie azioni, il che non è universalmente vero. Scegliere la cosa ‘giusta’ è sempre difficile, è pesante e non tutti sono in grado di farlo.
Questa è il mio personalissimo ed opinabile pensiero. Voi che ne pensate?

33 commenti

  1. Ti anticipo che mi son evitato lo spoiler, comunque io credo che fra tradimento maschile o femminile non ci sia differenza. Se l'uomo tradisce principalmente perchè segue l'istinto animale, allora non ha capito nulla dell'evoluzione e tanto vale che vado a vivere sugli alberi, se la donna tradisce perchè spinta da un ardore profondo, allora non faccia tanto la furba perchè anche lei non è che abbia imparato benissimo a gestire le proprie emozioni... Come dici, anche se per un solo istante, uomo e donna, sanno cosa stanno facendo. Se è nel loro DNA tradire,allora nemmeno noteranno quell'istante, altrimenti forse ragioneranno!

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  2. Sono sincera...mi sono fermata a spoiler. Perchè visto il tipo di film, voglio vederlo! ritonerò a commentare, promesso!

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  3. il tradimento è sempre brutto e difficile da perdonare ma credo che quello della donna sia peggio!


    ti aspetto su http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/dipinto-su-seta-by-maciej-zabawa/

    grazie
    Mari

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    1. E perché dovrebbe essere peggiore?

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    2. Perché dovrebbero essere uguali i due tradimenti!? Oggi si vive nell'ignoranza e la società tende a mettere l'uomo e la donna sullo stesso piano (la famosa parità), anche sessuale! L'UOMO E LA DONNA SONO ASSOLUTAMENTE DIVERSI, FISICAMENTE E SOPRATTUTTO SESSUALMENTE! Ne deriva che i due tradimenti sono molto diversi. La ragione è principalmente culturale dato che non siamo bestie,o almeno non dovremmo esserlo! L'atto sessuale femminile prevede una penetrazione che è un atto molto più "profondo" rispetto a quello maschile. La donna ha il ruolo importantissimo di mettere alla luce, che è una cosa bellissima e molto profonda ma ormai oggi i valori sono estinti!
      Ovviamente ritengo che il tradimento è un atto meschino per entrambi i sessi, segno che qualcosa nel rapporto si sta rompendo o si è già rotto, è un segnale di allarme. Oggi purtroppo tradire sta diventando un'altra moda di questi tempi e la società non dovrebbe andarne fiera!

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    3. Convengo con te. Non ho mai considerato uomo e donna uguali, per natura siamo diversi, lo siamo quindi anche per indole.
      Ma del resto ogni tradimento è riprovevole, per il semplice fatto che viene meno la fiducia.

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    4. Allora facciamo una cosa donnae. Perdoniamo chi ci tradisce perché poveretti sn uomini. Ma ancora a ste cazzate siamo nel 2015? Il tradimento è sempre grave i dipendentemente dal sesso. Ci sono anche donne che tradiscono solo col corpo smettiamola con sti stereotipi che rendono la vita delle donne praticamente un inferno.

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  4. molto bello il post, mi è piaciuto parecchio.
    io sono dell'idea che, fermo restando che tradire è comunque una scelta ed è comunque grave in entrambi i casi, un tradimento da una donna mi ferirebbe di più che un tradimento da parte di un uomo e questo proprio per le ragioni che hai già descritto tu.
    Con questo non giustifico gli uomini e non credo che comunque ragionino tutti allo stesso modo (ci sarà pur qualche uomo che tradisce per amore e qualche donna che tradisce solo per sesso) ma di base penso che l'atto della donna sia più doloroso da sopportare ecco >.<

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    1. Certo, sono sempre generalizzazioni. Però continuo a pensare che i tradimenti si equivalgano.

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  5. cavolo non ho mica potuto leggere perché... voglio vedere il film, cerco di farlo in questi giorni e poi torno a leggere!
    :)
    emme

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  6. Mi hai tolto le parole di bocca... la penso esattamente come te!! è più difficile fare la cosa giusta che lasciarsi trascinare, molto più difficile!!!!
    Bel post ;))

    Miss Piggy

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    1. Talvolta sì, ma non sempre. E dipende molto anche dalla forza di carattere!

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  7. Sono perfettamente d'accordo con te: qualsiasi cosa si dica, un tradimento è un tradimento! Ormai è roba vecchia (e infondata!) dire che la donna tradisce per sentimento e l'uomo per attrazione fisica; magari una donna si fa meno scrupoli a buttare all'aria una relazione, ma un uomo sarebbe comunque tanto leggero se sapesse che non ha scusanti?
    Trovo molto stereotipate le storie di questo genere, con l'ometto che tradisce impunito e la donna "cornuta e mazziata", quindi evito anche di vedere il film perché già mi innervosisce!
    Credo anch'io che sia comunque più difficile fare la cosa davvero "giusta", ma magari Kundera non contemplava nel suo pensiero le decisioni tormentate, che sono giuste da una prospettiva e sbagliate da un'altra!
    Gran bel post :)

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    1. Invece secondo me il film merita di essere visto perché ti fa riflettere proprio su questa questione!
      Però Kundera parlava proprio delle decisioni tormentate come questa!

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  8. Io penso che, al contrario di Kundera, effettivamente tradire è facile, una leggerezza... è saper resistere alle tentazioni che è difficile! Poi come atto in sé penso sia doloroso in entrambi i casi e senz'altro una cosa che per coscienza andrebbe evitata. Bellissimo post, non so se andrò a cercarmi il film per vederlo, questo tipo di storie mi manda in paranoia! :)

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    1. I§n realtà la riflessione che fa Kundera, per quanto assurda possa sembrare, per come l'argomenta diventa molto condivisibile. Te ne consiglio la lettura!

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    2. Stanno dando il film su La5 questa sera e ne ho appena vista metà, come avevo già detto mi angoscia parecchio! D: Bellissima recensione, non conoscevo il titolo ma vedendolo ho subito capito che si trattava di questo! :) Ps. ho letto L'Insostenibile leggerezza dell'essere anni fa e per quanto lo comprendessi penso di aver bisogno di letture più "positive", così come ho bisogno di film con un messaggio "di speranza" xD

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    3. Sei riuscita a vederlo tutto o hai desistito?

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  9. Da sempre si tende a scusare e giustificare il tradimento maschile, ritenendolo meno grave di quello femminile.
    Personalmente li ho sempre messi sullo stesso piano.

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    1. Probabilmente è anche un retaggio di una cultura sociale androcentrica!

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  10. Ho visto questo film, mi è piaciuto. Metto anch'io sullo stesso piano entrambi, sia che tradisca un uomo sia che tradisca una donna.

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    1. Giusto. In questo caso se il tradimento c'è. Voglio dire: si può considerare un tradimento quello di Joanna? Non saprei...

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  11. Io credo che il tradimento sia grave a priori, sia da parte dell'uomo o della donna. Però non mi sento di puntare il dito contro nessuno perchè poi bisognerebbe esaminare casi e situazioni. Chiaro che invece di tradire sarebbe meglio lasciarsi. Ecco, si eviterebbero tanti mal di pancia in meno.

    Buona domenica! :)

    Francesca
    The Glossy Mag

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    1. Questo è indubbio. Il tradimento è sempre una piccola crepa nella struttura della fiducia e anche se può non essere determinante per un crollo senz'altro contribuisce!

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  12. Il tradimento non è mai una cosa che giova, almeno a mio parere, alla coppia...Sono stata tradita e non sono riuscita a perdonare...alla fine la rottura è stata la cosa migliore..Di tutt'altra opinione è lo psicoterapeuta WILLY PASINI di cui ho letto un saggio sull'argomento.... ve lo consiglio!

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    1. Penso che la reazione al tradimento sia una cosa molto personale: c'è chi non lo riesce a tollerare chi lo supera. Come fai tu bisogna accettare punti di vista differenti.

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  13. ..."ma esiste sempre un preciso momento in cui una persona, uomo o donna che sia, può scegliere se tradire o no" sono parole che mi ricordano molto quelle dette nel film Closer. Lo hai visto?
    Ho tradito, ed ho impressi nella mente i momenti in cui uno dopo l'altro ho detto "No, non voglio resistere a questa cosa, mi lascio andare, mi sto lasciando travolgere e lo voglio"
    Ma forse il mio tradimento è iniziato prima di quella sequenza di azioni ... molto probabilmente era iniziato giorni prima: quando questa persona faceva breccia in me ed io mi lasciavo ammaliare; mi lasciavo sedurre provando un immenso piacere.

    Tuttavia sono altre le domande che mi pongo. Cos'è il Tradimento? E cosa si tradisce?
    ....
    argomento sterminato...
    bel blog!
    un saluto

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    1. Eh, anche io penso che il vero momento non è quello in cui si cede fisicamente, ma quello in cui si inizia a cedere alla tentazione. E' lì che si deve saper dire no; ma se non si riesce forse qualcosa significa, che magari la propria relazione non funziona come pensiamo. Sicuramente è una questione delicata con un'infinità di sfumature.
      Grazie per aver condiviso la tua esperienza qui!

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  14. Nonostante voglia assolutamente recuperare questo film, ho letto anche lo spoiler!
    Sono assolutamente d'accordo con te, per quanto ci siano delle verità nelle considerazioni che normalmente si fanno sul tradimento maschile e femminile, ridurlo solo a quello ci renderebbere meramente mammiferi, e noi siamo molto di più... E soprattutto sono d'accordo sul fatto che no, fare la cosa giusta non è per niente facile, molto più spesso e lacerante e ci porta via un pezzetto di noi, altroché.

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