Davvero è cosa rara, se non addirittura rarissima, che una collezione di moda faccia breccia nel mio cuore in maniera massiccia: alla fine storco sempre il naso a causa di qualche sottile dissonanza che fa sparire la magia di un mondo da favola fatto di tessuti e cuciture. Eppure devo ammettere di aver scoperto un marchio che mi era ignoto e mi ha conquistata immediatamente, come quel colpo di fulmine che non ho mai avuto in vita, si tratta di Mantù.
Mantù è un nome evocativo che richiama il virgiliano verso Mantua me genuit e proprio mantovana è l’origine di questo marchio che racchiude in sé tutto il fascino elegante e senza tempo dell’alta moda italiana, declinato in un contesto quotidiano, quindi comodo, ma contemporaneamente di estremo glamour e profondamente sartoriale. Detto in parole povere, io vestirei Mantù anche per prendere il pane, non sto scherzando.
Ma in Mantù c’è spazio anche per l’internazionalità rappresentata dal cosmopolita designer Dzemal Mahmutovic, che nasce in Germania da famiglia originaria dalla Bosnia-Erzegovina e che consegue il master degree in Design di Moda alla Reale Accademia di Belle Arti di Anversa; il percorso formativo di Mahmutovic lo vede in viaggio in Oriente (così come fece un altro grande della moda, Yves Saint Laurent) dove apprende l’antica arte del ricamo, oltre a delle collaborazioni con nomi come Dries Van Noten e Jil Sander. «L'uomo è commistione di sensi e di coscienza, di percezioni e razionalità, ed è animato da una costante tensione estetica verso il bello. La creatività è ciò che naturalmente contraddistingue l'essere umano», così si esprime il designer mitteleuropeo, che arricchisce con la sua esperienza la produzione di Mantù, già incarnante lo spirito sofisticato e suggestivo della sartoria italiana, dirigendone con un respiro internazionale il team artistico.
Come piace a me l’idea essenziale del brand è creare qualcosa di unico perché rispecchia l’indole di chi lo sceglie e lo indossa, ovviamente senza trascurare la qualità di tessuti, lavorazioni e accostamenti, tutto frutto di un articolato processo creativo e produttivo rigorosamente made in Italy.
«Non seguo i trend, ma le mie intuizioni. Gli abiti devono adattarsi alla personalità di chi li indossa, in una simbiosi naturale che ne valorizzi i tratti distintivi» e devo dire che per quanto mi riguarda mi sento perfettamente rappresentata dalle parole di Dzemal Mahmutovic così come dall’incantevole collezione Spring Summer 2014 che ha sfilato a Milano e da cui sono estratte le foto di questo post (per il resto della collezione vi rinvio alla specifica sezione sul sito di Vogue).
E dovreste vedere quanto è bella la Prefall 2015: una collezione davvero ladylike!
I capi firmati Mantù sono già venduti nelle boutique più prestigiose del mondo, come Saks e Bergdorf a New York, L’Eclaireur a Parigi e Harvey Nichols Hong Kong, se volete ulteriori informazioni vi rimando al sito ufficiale del brand.
Conoscevate già Mantù? Quale capo vi ha colpito maggiormente?
Non conoscevo affatto questo brand, ragion per cui ora vado a curiosare sul sito :)
RispondiEliminaSpero di averti aperto un mondo!
Eliminal'abito bianco e quello successivo sono stupendi, brava che li hai scovati!
RispondiEliminaIo non so ancora decidermi sul mio preferito!
EliminaNon conoscevo questo brand, il penultimo mi piace molto :)
RispondiEliminaSono tutti belli e questa è solo una piccola selezione!
EliminaPeccato per la modella, ossuta, triste e con le occhiaie o.O non capisco il senso di questa scelta.
RispondiEliminaNon mi pare molto diversa dai soliti standard delle modelle di passerella. Credo che più che occhiaie siano il trucco e l'espressione a non renderle onore.
EliminaNeanche a me piace la scelta della modella, gli abiti poi sono creato per una taglia 40
RispondiEliminaQuesta è la passerella, ovviamente poi ci sono altre taglie.
EliminaQuesta collezione ha fatto breccia anche nel mio di cuore ♡ C.
RispondiEliminaAMD
Ci unisce un po' tutte!
EliminaNo, non conoscevo questo marchio... mi piace molto il primo abito! Trovo la collezione fine ed elegante, ma un po' classica per i miei gusti;)
RispondiEliminaMiss Piggy
Forse un po' classica, ma direi che rispecchia molto il mio stile. Preferisco tagli classici a linee all'ultimo grido, forse perché le tendenze mi danno sempre la sensazione di massificazione mentre un classico non mi annoia mai!
Eliminacollezione raffinata
RispondiEliminahttp://stefy81fashion.blogspot.it/
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