«E un popolo – come del resto anche un uomo – vale solo per quanto sa imprimere nelle sue vicende l’impronta dell’eterno:
giacché in tal modo esso è come smondanizzato e mostra la sua inconscia convinzione intima della relatività del tempo
e del vero – cioè metafisico – significato del mondo»
(Friedrich Nietzsche, La nascita della tragedia, 1872)
11 ottobre 2014
Citazione del giorno: l’impronta dell’eterno
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Domanda da ignorante, visto che non ci sono mai stata... è l'anfiteatro di Taormina?
RispondiEliminaPurtroppo, con mio estremo rammarico, neanche io ci sono mai stata (e avrei voluto moltissimo assistere a questo allestimento della Medea ad opera di Fuksas) ma se non ricordo male è Siracusa!
EliminaUna citazione bellissima e che emoziona molto (almeno a me)
RispondiEliminaUn bacione e buona domenica
Maggie Dallospedale Fashion Diary - Fashion Blog
Eh, a chi lo dici...
EliminaNon ho il merito per nessuna delle due cose, ahimè! :-)
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