Questi giorni sono particolarmente complessi sul piano psicologico ed alla faccia di chi ritiene che io trovi consolazione nelle letture impegnate, in realtà sto trovando ricovero in quello che più amo in assoluto al mondo, i trucchini. Il mio aspetto era giunto ad un abbruttimento tale che ho sentito l'obbligo morale di farmi i capelli e rifarmi la faccia per sentirmi parte della congregazione umana. Ne è scaturita l'idea di fare una serie di post review dedicate ad un brand specifico ed oggi voglio iniziare da uno che amo particolarmente, Charlotte Tilbury.
Premessa relativa ad Instagram: possiedo due profili Instagram, uno personale legato alla dimensione più "lirica"/culturale che è siboney2046 ed uno dedicato al solo beauty, giuliaartistrytrainer. Questa scissione non è dovuta al fatto che ritengo un argomento meno importante dell'altro (chi mi conosce sa che amo i rossetti tanto quanto i romanzi russi), ma ho dedicato quello che era il mio profilo lavorativo legato al mondo del beauty anche alla mia passione. I due profili hanno tagli differenti che penso risultino più omogenei ed interessanti per il pubblico che li segue (non sempre lo stesso).
Questa premessa per dirvi che sul profilo dedicato al beauty, giuliaartistrytrainer, trovate anche applicazioni dei prodotti di cui parlo, anche attraverso IGTV o Reel, che a mio parere sono utili anche per capire meglio la resa che possono avere. In QUESTO POST per esempio, trovate tutti i prodotti di cui parlo oggi applicati e in QUESTO VIDEO trovate l'applicazione.
Mega premessa finita, vi prometto che è una tantum (nel corretto senso "una volta soltanto" e non "una volta ogni tanto!!")! Veniamo quindi ai prodotti!
Charlotte Tilbury è un brand che mi è piaciuto dal primo momento, ha un concept semplice ma estremamente semplificato: dare alle donne la possibilità di creare facilmente dei look sexy&gorgeous, farci sentire tutte delle dive in stile Hollywood, e direi che i prodotti non deludono affatto questa ambizione! Quelli che preferisco come categoria sono sicuramente quelli dedicati alla base perché incarnano alla perfezione la mia idea di base luminosa e glam ma senza esagerazione.
Ma andiamo con ordine, partendo dalla celebre Charlotte's Magic Cream (in vari formati, da 30 ml, €63, 50 ml €90, io ho acquistato una minisize da 15 ml per capire se andava bene sulla mia pelle sensibile), sicuramente uno dei prodotti più iconici e chiacchierati, utilizzati da moltissimi pro artist per preparare la pelle per i loro look. Si tratta di una crema consistente che tuttavia si assorbe molto velocemente lasciando la pelle idratata, rimpolpata e lievemente dewy. La promuovo? Snì. Non la boccio perché trovo sia una buona base per una pelle tendenzialmente normale/arida/molto arida e conferisce alla pelle un effetto veramente pieno e turgido, non la promuovo totalmente perché trovo che la Vitamin Enriched Face Base di Bobbi Brown (50 ml, € 52) svolga la stessa funzione (in più è perfetta anche su pelli miste) ad un prezzo decisamente inferiore.
Altro discorso vale per l'Hollywood Flawless Filter (30 ml, €40) che francamente non credo abbia rivali. Viene definito un "glow booster", non è un primer, non un fondotinta, non un semplice illuminante: si può dire che sia le tre cose assieme! Riesce a conferire una luminosità sottile che sembra irradiare dall'interno della nostra pelle e non ottenuta per stratificazione esterna. Si può utilizzare prima del fondotinta per creare un effetto di reverse highlighting, mescolato ad esso oppure sopra al make up come illuminante (questa versatilità è offerta da una texture morbidissima e priva di brillantini o iridescenze). Io lo uso in tutte le maniere e per me rappresenta forse il prodotto più irrinunciabile di Charlotte Tilbury e quello da cui consiglio di partire per scoprire il brand! (PS: come riferimento colore io uso la shade 2 Light).
Quando ho dovuto scegliere quale fondotinta provare non ho avuto dubbi sul Light Wonder (30 ml, €40), peraltro comprato nella boutique di Covent Garden a Londra, che ricordi! È un fondotinta dalla coprenza molto leggera, con una texture fluida ed impalpabile ed un finish naturale e luminoso. Se cercate una coprenza alta o totale sicuramente non fa al caso vostro (sul mio profilo IG trovate un video con l'applicazione e potrete vedere che sul mento dove ho una dermatite recidiva la copertura non è completa), ma io non amo prodotti troppo coprenti o spessi e sono disposta ad accettare che l'incarnato non sia coperto impeccabilmente purché la mia pelle resti luminosa ed idrata il più a lungo possibile: lo consiglio a chi ama sentire una sensazione di comfort tutto il giorno nonché alle pelli aride o mature perché non evidenzia linee o segni di disidratazione ed anche a chi cerca un prodotto per uniformare l'incarnato senza pretese di coprenza. Promosso senza ombra di dubbio!
Parlo insieme di Contour Wand (12 ml, €35), per me nel colore Fair-Medium, e Beauty Light Wand (12 ml, €35), nella shade Spotlight. Il primo è un bronzer liquido, caldo ma non troppo, perfetto per il contouring, mentre il secondo è un illuminante liquido straordinariamente sottile, evidente ma mai esagerato. La texture di questi prodotti, a tutti gli effetti molto simile, è magnifica: sottile, impalpabile, facilissima da sfumare senza lasciare macchie. Insomma, dal punto di vista della formula sono irripetibili e li consiglio soprattutto a chi ha poca dimestichezza con il contouring e l'highlighting perché è davvero facile ottenere un risultato eccellente con il minimo sforzo. Tuttavia non mi sento di promuoverli a pieni voti semplicemente per il rapporto quantità/prezzo: se ci fosse una quantità maggiore di prodotto sarei serena col 10 e lode ma trovo il prezzo un po' elevato per il volume del contenuto.
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| La full face Charlotte Tilbury "indossata"! |
Discorso a parte per la Airbrush Flawless Finish (8g, €42) che rientra tra le ciprie più belle del mondo, e si tratta di un club assolutamente esclusivo! Se non fosse per l' Hollywood Flawless Filter sicuramente questa cipria vincerebbe l'oro sul podio del brand. Praticamente è perfetta: assolutamente impalpabile, invisibile sul viso, minimizza visibilmente pori e linee, non secca la pelle e fissa lasciando un finish naturale. Per me è pura magia nera e sicuramente sarà una cipria che mi accompagnerà per sempre (questa è la seconda confezione che per la cronaca uso nella shade 1 Fair). La consiglio a tutte quelle persone che non amano la cipria perché "segna", anche per fissare il correttore sul contorno occhi.
Il Cheek to Chic Swish & Pop Blusher (8 g, €39) che io possiedo nella shade Love is the Drug, non mi ha entusiasmato. Premetto che non sono in generale una fan del blush, seppur riconosco che dovrei usarne in abbondanza visto il mio colorito cadaverico, ma appena ne aggiungo un po' di più mi sento Heidi! Detto ciò, ho scelto questa tipologia di blush perché mi piaceva l'idea di avere contemporaneamente una tonalità delicata ed una più intensa che si possono anche mescolare assieme, come suggerisce la Charlotte. Il payoff è alto e la polvere è molto sottile, si stende facilmente non facendo macchia, ma globalmente non è uno di quei prodotti che ricomprerei appena finito, ecco (problema comune con i blush per me!).
Veniamo poi al primo prodotto in assoluto che ho avuto di Charlotte Tilbury, un regalo di mia sorella che ben mi conosce, la Luxury Palette (5.2 g, €50), che io possiedo nel nome originale The Dolce Vita che oggi credo sia diventato The Bella Sofia. Su questa palette sono combattuta: ha un valore sentimentale, ma a parte questo è una palette che amo utilizzare per la semplicità della combinazione colore e per la velocità di resa; d'altro canto oggi esistono milioni di quad e palette molto più performanti in termini di payoff, intensità, sfumabilità e soprattutto ad un prezzo molto più vantaggioso. Detto ciò, non escludo affatto che comprerò un altro quad del brand perché li trovo tutti così accattivanti e tentatori!
Con Walk of No Shame Eyeliner (1,2 g, €25) è stato un vero colpo di fulmine: l'ho vista in un video e l'ho desiderata. Ho fatto finta di non volerla per un po' ma alla fine ho ceduto miseramente ed ho fatto bene: raramente trovo matite occhi che mi piacciono, lei ha una mina morbidissima che nonostante ciò resta dove la metti senza sbavare (cosa molto rara su di me, anche se non è molto persistente nella rima interna), perfetta sia con tratto grafico che sfumata. Il colore, poi, è veramente unico: non marrone, non viola, non rosso, ma un mix dei tre, ideale sugli occhi chiari.
Potevo scegliere un rossetto rosso, come Red Carpet Red (che amo follemente), ma sono voluta uscire dalla mia comfort zone utilizzando per la mia full face il duo Matte Revolution Lipstick (3.5 g, €32) e Lip Cheat (1.2 g, €22) entrambi nell'iconica shade Pillow Talk. Devo dire che ho rimandato lungamente l'acquisto di quello che forse è il prodotto più chiacchierato di Charlotte Tilbury, talmente amato da essere diventato una vera e propria franchise, e questo perché non sono solita portare i rossetti nude: per me il rossetto è solo rosso. Ma poiché è facile sedurmi con i cosmetici alla fine ho desistito e sono passata all'acquisto ma devo ammettere che ho fatto bene! Non amo i rossetti nude perché raramente su di me calzano come desidero (raramente aka mai) ma Pillow Talk è stata una straordinaria scoperta a tal punto che è diventato il mio nude preferito (anche se confesso che sotto la mascherina ho più spesso rossetti rossi che di qualsiasi altra tonalità). La texture sia per rossetto che per matita è unica: contemporaneamente rigida per garantire tenuta ma morbida per garantire morbidezza alle labbra. Promossi anche loro!
Ho pensato di lasciare anche una foto con i swatch di prodotti occhi/labbra perché io sono sempre alla ricerca di validi swatch (non che i miei siano validi, ma magari aiutano!).
Ho già in mente su quale brand fare la prossima One Brand Review e penso che potrebbe essere interessante perché non è sicuramente fra i brand più recensiti seppur molto noto, quindi stay tuned!
Nel frattempo, sono curiosa: che prodotti devo ancora provare di Charlotte Tilbury? Quali sono i vostri preferiti?
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