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CINEMA | Animali notturni

CINEMA | Animali notturni

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Era tanto, ma davvero tanto, che non vedevo un film perfetto. Sarà che poi io sono particolarmente critica e snob per cui prima che un film sia perfetto sotto il mio sguardo ce ne vuole. Eppure fin dal primo istante di proiezione ho capito che Animali Notturni di Tom Ford era un film perfetto.

Perché è perfetto? Perché ogni dettaglio è perfetto, ogni colore, ogni suono, ogni inquadratura, ogni battuta. Tutto, ma veramente tutto, è un cocktail di scientifica tecnica ed passionale buongusto. Del resto se alla regia c’è uno che si chiama Tom Ford, non ci si può certo sorprendere! Tom Ford è una creatura mitologica e se non lo è, poco ci manca! Qualsiasi cosa faccia la fa bene, che siano abiti, trucchi, profumi, film. Tutto è risultato di un talento che trascende l’argomento ed un impegno che denota la fatica e lo studio, perché si sa che il talento è nulla senza una adeguata disciplina (“Nulla dies sine linea” scriveva Plinio il Vecchio).

amy adams animali notturni

Non voglio fare alcuno spoiler in questo post, perché sarebbere un reato contro la bellezza togliere la sorpresa della scoperta. Vi basti sapere che si tratta di un film sull’amore o, meglio, sulla vendetta. Si tratta di un film sull’abbandono che Susan compie verso Edward, un abbandono crudele ed egoista, perché Edward non è abbastanza per lei; Susan pagherà l’amaro prezzo di quell’abbandono negli infelici anni a venire, fino al culmine della pena con il ritrovamento di Edward, anni dopo, quando lui ha fatto esplodere quel talento profondo di cui Susan non aveva alcuna fiducia attraverso un manoscritto che le invia.

Il film scorre magistralmente su un doppio binario, quello della vita reale di Susan ed Edward e quello immaginario che Edward scrive nel suo romanzo, che racconta una storia che avrebbe potuto essere e che forse è stata, così almeno nell’immaginario di Edward. Entrambe le storie sono tristi, dolorose, soffocanti. Non si sa se avere più pena per Susan o per i personaggi immaginari, che scontano, anche se su livelli diversi, sofferenze devastanti.

Animali notturni è uno psicothriller al cardiopalma, che lascia col fiato letteralmente sospeso per tutta la durata della proiezione, creando un’atmosfera di suspance degna del cineasta più scafato, che decisamente non mi aspettavo da Tom Ford, e come mi sbagliavo!

tom ford animali notturni

Ovviamente il gusto per il dettaglio è indescrivibile; ogni scena ospita una composizione visiva stupefacente: l’equilibrio dei colori, la scelta delle luci e delle ombre, il calore dei rossi contro la nitidezza dei bianchi ed inoltre migliaia di primi piani su occhi azzurri, penetranti, algidi, capaci di bucare lo schermo nella loro freddezza e trafiggere lo scudo della coscienza di chi guarda, facendoti sentire un po’ vittima ed un po’ carnefice. Sebbene sia chiaro che ogni inquadratura sia frutto di un lavoro maniacale, in nessun momento si sfocia mai nel manierismo (che invece avevo massicciamente riscontrato nella prima pellicola di Tom Ford, A single man), nessun espediente visivo è puro esercizio di stile, ma anzi ogni ripresa collabora alla creazione di un’opera a tuttotondo, trasformando il linguaggio visivo in pura espressione della tensione emotiva dei personaggi.
Animali notturni è un piccolo compendio di quello che io reputo il Bel Cinema, perfetto, equilibrato, bello e vivo.

Magnifica l’interpretazione di Jake Gyllenhaal che ormai annovero tra i miei attori preferiti dopo la straordinaria perfromance in Brokeback Mountain (ed altrettanto bravo in Prisoners), capace di dare un volto ed un’anima ad un personaggio tormentato come Edward; eccellente anche Michael Shannon, che siamo ormai abituati avedere nei panni dei persoanggi più anticonvenzionali e da brividi; molto bravo anche Aaron Taylor-Johnson che poco mi aveva convinto in Anna Karenina di Joe Wright e che invece si è riscattato del tutto con questo ruolo da villain veramente azzeccato.

Eppure l’interpretazione gigantesca ce l’ha regalata Amy Adams, sempre più brava, ogni anno che passa, grazie forse alla grande fiducia che le ha dato David O. Russell investendola di ruoli centrali, trampolino di lancio per le sue migliori pellicole, ma forse Russell ha semplicemente annusato il suo grande talento. Amy Adams non solo è perfetta, bellissima, seducente ed elegante, ma è anche affranta, spezzata in due dal rimorso e dal rimpianto, fiduciosa nel futuro, nonostante tutto, capace ancora di sperare anche se la vita le ha dinostrato che non c’è speranza ma solo amarezza.

animali notturni

Animali notturni di Tom Ford è un’opera d’arte totale, completa, testimonianza che chi sa fare bene (ma veramente bene) una cosa, probabilmente sa fare bene tutto. Aspetto con ansia la sua prossima pellicola!

Avete visto Animali notturni? Opinioni?

2 commenti

Mi piace sapere cosa ne pensate! Grazie per aver commentato!

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