Detesto i musical. Fin da bambina odiavo persino i pezzi cantati nei cartoni animati della Disney e già a sette anni mi chiedevo perché fosse necessario inserire ripetuti intermezzi musicali per esprimere banali concetti. L’unico musical che ho amato è stato sicuramente Grease, che, del resto non si può non amare! Per il resto tutti gli altri li ho evitati come la peste. E continuerò a farlio perché mi annoiano. Eppure, nonostante la mia ancestrale avversione per il genere, posso dire senza alcun ripensamento che La La Land è uno dei più bei film che abbia mai visto!
Non mi stupisce che La La Land abbia già ottenuto sette Golden Globes e concorra per quattordici Oscar: era veramente da moltissimo tempo che non vedevo un piccolo capolavoro come questo! La storia di Mia e Sebastian, due giovani arrivati a Los Angeles per cercare fortuna, lei come attrice e lui come pianista jazz, diventa il pretesto per raccontare un grande amore, anzi due grandi amori: quello tra due sognatori ancora non induriti dalla realtà e quello per una città leggendaria ed utopica come Los Angeles. Il film è un atto d’amore verso la città che ha reso grande il cinema nella storia: ad Hollywood realtà e finzione si mescolano, non si riesce a distinguere cosa è vero e cosa è frutto di un artificio cinimeatografico, e ciò induce i suoi abitanti a credere nell’irreale: non a caso “vivere a La La Land” significa proprio “avere la testa fra le nuvole”, “essere un sognatore” e "La La Land” è proprio l’espressione con cui nello slang locale si indica Los Angeles ed in particolare la zona di Hollywood.
Sognatori sono anche Mia e Sebastian, che dopo ripetuti fortuiti incontri capiscono che non si tratta di puro caso ma che è un richiamo molto forte a unirli, è l’amore, quell’amore che ti permette di trovare la persona giusta in mezzo alla folla. La loro storia è delicata e romantica, si amano appassionatamente e si sostengono nelle loro ambizioni. Eppure, nonostante il sentimento puro che li unisce, sarà proprio la realizzazione di loro sogni a separarli e a metterli su due strade diverse, senza che tuttavia il loro amore finisca.
I colori saturi, le musiche felici, il cielo sempre soleggiato di Los Angeles, l’atmosfera idilliaca del “tutto può succedere”, sono però solo la superficie, perché in profondità il film ferisce come solo la vita reale sa fare, ricordandoci che non sempre le cose vanno come avremmo voluto (o come sarebbero dovute andare), talvolta siamo così ottusi da lasciar andare le persone, da lasciarci logorare dalla quotidianità, dimenticando che il motore di tutta la vita è solo l’amore.
Staordinarie le interpretazioni di Emma Stone e Ryan Gosling che cantano e danzano come le star del passato, passando da una scena all’altra come se non costasse nessuna fatica; straordinaria anche la loro intesa, che rende tutto più reale, più tangibile, anche se stiamo vivendo in una immaginaria La La Land, fatta di sfondi colorati e cineprese su carrelli che inquadrano le cose dal loro lato migliore. Si potrebbe poi parlare dei colori esplosivi, delle musiche e dei canti che ti entrano in testa come un tarlo e non ne escono più, si potrebbe parlare di tanti altri aspetti, ma questo film va semplicemente visto, senza interruzioni, per non uscire dall’atmosfera incantata che riesce a creare.
Non sono del tutto sincera dicendo che Grease è l’unico musical che ho amato: tra i miei film preferiti annovero Romance and cigarettes di John Turturro, un piccolo capolavoro indipendente che sotto i colori pop e gli allegri canti corali nasconde la durezza amara della vita. In La La Land ho ritrovato questa asprezza, questo boccone amaro che la musica cerca di addolcire fino all’ultimo ma che non può edulcolare del tutto. Il potere del musical sta proprio in questo: raccontare con un tono spensierato la difficoltà, ricordando che c’è speranza, domai sarà un altro giorno di sole…
Voglio assolutamente vederlo!
RispondiEliminaDevo dire la verità, il trailer non mi aveva catturato.. però questa settimana, dopo tutte le belle recensioni che ho letto, andrò a vederlo e mi sa che mi piacerà molto :D
RispondiEliminaIo voglio vederlo. Ma in V.O. (ho questa fisima di non vedere mai il doppiato). Ergo dovrò aspettare buona buonina che lo passino su Sky... o questo era in originale?
RispondiEliminaSe hai un UCI discretamente grande vicino casa, potresti trovare alcune date in cui lo danno in v.o.
EliminaPurtroppo non mi ha portato con la testa fra le nuvole.
RispondiEliminaAnche a me ha fatto lo stesso effetto.
RispondiEliminaCon i musical ho pure io un rapporto controverso, ma questo è forse un film musicale in senso ampio, piuttosto che un musical in senso stretto.
Comunque, una meraviglia.
A me piacciono molto i musical ma per qualche motivo questo film non mi ha interessato, motivo per il quale non l'ho ancora visto. Nonostante quest, ovunque mi volti c'è qualcuno che ne parla stra bene! forse dovrei decidermi ad andare al cinema!
RispondiEliminaAnche io detesto i musical, ma questo film è tutta un'altra storia, è la possibilità di volare, ballare e cantare mentre sei spettatore. Amatissimo <3
RispondiEliminaDa piccola amavo i musical, ora non più, ma questo film non mi attrae... Forse sbaglio, in tante ne avete parlato bene, ma penso che non sia il film adatto a me!
RispondiEliminaLo volevo vedere e ora lo voglio vedere ancora di più. Anche se però ho sempre amato i musical!
RispondiEliminaNon vedo l'ora di vederlo! Mahee Ferlini
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