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BELLEZZA: Finiti: li ricompro?

BELLEZZA: Finiti: li ricompro?


È passato molto poco dall'ultimo post Finiti: li ricompro? e sebbene talvolta sospetti che il mio corpo stia lentamente subendo un mutazione genetica a causa della massiccia quantità di cosmetici che utilizzo (per puri fini conoscitivi) innescando chissà quali reazioni chimiche, confesso che i prodotti che vedete in questa serie sono frutto dell'accumulo di diversi mesi, trascorsi procrastinando. Quindi stessa location, prodotti diversi!


Parto ancora dai capelli con il Damage Reparing&Rehydrating Shampoo (250 ml, 21€) di Kiehl's. Avevo acquistato questo shampoo assieme all'amato balsamo di cui vi ho parlato nel precedente post proprio perché ho pensato che la sinergia all'interno della stessa linea potesse funzionare meglio. Ma quando lo applicavo avevo come la sensazione che i capelli si irrigidissero, come se aumentasse l'attrito (che affermazione squisitamente ed inappropriatamente ingegneristica), come se fosse eccessivamente lavante anche se poi, dopo il passaggio del balsamo, tutto tornava alla normalità. Che sia efficace per il lavaggio non ne dubito e sicuramente il potere ammorbidente e disciplinante è innegabile, ma credo che quest'ultima azione fosse soprattutto merito della combinazione con il balsamo per cui alla domanda "lo ricompro?" mi sono risposta "no" e sono tornata al NOUNOU/shampoo di Davines

Per quanto riguarda i prodotti corpo ho solo il Polar Blueberry Beauty Body Lotion (200 ml, 12€) di Natura Siberica. In un periodo di eccezionale secchezza (come se ci fossero periodi in cui la mia pelle non è eccezionalmente secca) ho acquistato questa crema corpo incuriosita dalle molte recensioni sul web sulla celebre marca russa di cosmesi naturale. Affascinata dal concept del brand ho deciso di provarlo, non tanto per il claim green, quanto per la presunta condivisa efficacia dei prodotti. Devo ammettere che questa crema è stata una piacevole scoperta: estremamente fluida, quindi facilissima da applicare ed assorbire, mi ha introdotto al rituale del massaggio ogni sera dopo la doccia (cosa che per pigrizia raramente facevo prima). La fragranza è piacevole ma delicata, l'idratazione è innegabile. La ricompro? Sì, se mi capita di fare un acquisto online su un sito che la rivende penso che la infilerò nel carrello.

Il segmento viso è molto ricco stavolta, iniziando da A Perfect World Age-Defense Treatment Lotion with White Tea (150 ml, 27,50€) di Origins. Dunque, partiamo dal presupposto che tonici miracolosi ancora non ne ho provati (e se voi li conoscete, vi prego, ditemelo!), quindi nella mia skincare routine devo ancora vedere eccellenti miglioramenti dati da questo step. Questo tonico di Origins tuttavia è sicuramente fra i migliori che ho provato negli ultimi anni: la sensazione sulla pelle è di freschezza e compattezza. Detto ciò, lo ricompro? Probabilmente no, non perché non mi sia piaciuto, ma solamente perché sto ancora cercando il tonico della vita (o il tonico che faccia la differenza, basterebbe).
Volevo citare brevemente anche i Super Acids X-Treme Pore Shrink Cleansing Pads (50 pz, 54€) del mio vecchio amico Rodial, ma si tratta più di un epitaffio che di una recensione visto che ormai sono stati ritirati assieme a tutta la linea Superacids perché sostituiti dalla nuova linea Vit C. Sono molto triste per questa scelta perché la Superacids era una delle mie linee preferite (di un brand peraltro a cui sono molto affezionata e di cui ho parlato molto in queste pagine): con tecnologia probiotica ed acidi della frutta, questi dischetti esfoliano e detergono in profondità anche le pelli più delicate e sensibili come la mia. Fra tutti gli esfolianti chimici ed enzimatici provati (preferisco evitare gli esfolianti  meccanici sul viso) questi dischetti erano decisamente i miei preferiti. Li ricompro? Ovviamente no, perché non esistono più, ma li avrei ricomprati vita natural durante. Non dubito che presto o tardi darò una chance ai Brightening Cleansing Pads della linea Vit C. (Se siete curiosissimi di provare quelli della Superacids online si trovano ancora quindi, affrettatevi!)
Ed ecco un'altra superstar della blogosfera, Hyaluronic Acid 2%+B5 (30 ml, 6,80€) di The Ordinary. Questo prodotto famosissimo per il suo prezzo estremamente basso e per il pack squisitamente hipster ed instagrammabile; contiene acido ialuronico a pesi molecolari diversi che dovrebbe indurre idratazione a diverse profondità della pelle ed inoltre vitamina B5 che dovrebbe implementare l'idratazione superficiale. Uso il condizionale perché francamente non ho visto nessuno di questi benefici. Nessun miglioramento dell'idratazione a nessun livello cutaneo; inoltre sulla pelle risultava appiccicoso e faticavo a stendere bene il make up per cui l'ho relegato ad un uso serale e faticosamente l'ho terminato ripetendomi disperata "ma perché con le altre funziona e come no?", quello che mi ripeto dopo ogni delusione sentimentale. Dunque, vista la metafora, mi pare chiaro che non lo ricomprerò.
Ultimo prodotto è la Night Face Cream (50 ml) sempre di Natura Siberica, acquistata assieme alla crema corpo. Non riesco a trovarla online e sospetto che sia stata eliminata dalla distribuzione con rammarico perché era una crema notte estremamente piacevole se avete una pelle secca e sensibile: corposa e nutriente, aveva anche un'azione calmante grazie alla presenza di acqua di lavanda. La ricomprerei se esistesse ancora, ma a quanto pare i prodotti di questo post sono sottoposti alla maledizione del "ogni volta che trovo un prodotto che funziona lo tolgono dal mercato" (so che molti lavoratori del retail sanno di cosa sto parlando!).

E finalmente eccoci alla mia parte preferita, il make up! Per farmi subito riconoscere parto con un bel primer, il Primer Oil (30 ml, 36,95€) di Smashbox. Vi ho già detto che io il primer lo uso impavidamente ogni giorno (per questo  ne consumo così tanto), ma se non siete ardite come me oppure se siete talebane dell'inci vi sfido a leggere gli ingredienti di questo primer (che neanche contiene siliconi) e dire che i primer sono una piaga sociale. Primer Oil è tra i miei preferiti fin dal 2016 quando Farsali ancora non se lo filava nessuno in Italia. Lo amo perché è un toccasana per le pelli secche, denutrite, spente, segnate: la pelle appare istantaneamente rimpolpata e luminosa, mai unta, pronta a performare al meglio con qualsiasi fondotinta. Io poi lo uso abbondantemente anche sui capelli per togliere l'effetto crespo, anche perché altrimenti non so come potrei finire una confezione. Lo ricompro? Ovvio, questo è il terzo flacone e fa parte dei must have assoluti nel mio beauty.
E finisco il post con uno dei miei preferiti di ogni tempo, la Airbrush Flawless Finish Powder (8g, 34€) nel colore 1 Fair di Charlotte Tilbury. Devo ancora trovare un prodotto di Charlotte Tilbury che non ami (e non dico "non mi piaccia" perché sarebbe riduttivo). Quello che lei crea è magia e questa cipria mi ha rapito il cuore dal primo istante. La polvere è assolutamente impalpabile, invisibile ad occhio nudo e una volta che la passate col pennello sul viso la grana della pelle scompare come se utilizzaste un filtro Smooth, magia nera! La ricompro? Fino alla fine dei miei giorni. Non esiste una cipria migliore al mondo, provatemi il contrario.

Siamo alla fine, adesso vi prego, consigliatemi un tonico che faccia davvero la differenza (il gin tonic non vale!)!!

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